Mirano, scatta l’operazione “Pink Rugby”
Risorta la squadra femminile, 23 ragazze si sono presentate per giocare. Iniziativa Crv-Enaip-

MIRANO. Il rugby torna a colorarsi di rosa a Mirano. E lo fa grazie a una collaborazione stretta con il mondo della scuola, in particolare il centro di formazione Enaip di Mirano e la sua responsabile Sabrina Busatto. All'inizio di questa settimana, infatti, è scattata l'operazione “Pink rugby seven”, un progetto a lungo termine promosso non solo dalla società bianconera e dall'Enaip ma anche grazie al supporto fondamentale del Crv. E la “prima” ovale delle ventitrè ragazze che si sono presentate lunedì scorso sul campo di via Matteotti è stata eccezionale, visto che l'allenamento è stato diretto nientemeno che da Diego Scaglia, tecnico della Nazionale femminile, e da Francesco Grosso, responsabile del progetto scuola della Federazione, con il supporto di Federica Bortolato ex nazionale e giocatrice della squadra femminile del Mirano alla fine degli anni '80, quando ancora la palla ovale in rosa era sotto l'egida della Uisp prima che di ottenere il riconoscimento dalla Fir. Ora gli allenamenti si ripeteranno ogni lunedì, dalle 15.30 alle 16.30, con la posssibilità di aderire al progetto anche per quelle ragazze che non hanno potuto partecipare all'allenamento d'esordio. La prima volta è stata dedicata soprattutto a conoscere il rugby, attraverso una serie di giochi propedeutici legati alla palla ovale. Curiosità, tanto divertimento e poi tutte e tutte impegnati in un terzo tempo speciale all'osteria l'Ostricaro, uno dei locali a maggior vocazione rugbistica del centro di Mirano. L'obiettivo finale del progetto è creare una realtà stabile di rugby femminile. L'idea è quella di far crescere un po' alla volta le giocatrici, partendo dai fondamenti della disciplina, per arrivare a impegnare le ragazze in una serie di partite al di fuori del circuito ufficiale a sette ma comunque sempre sotto la supervisione della Fir. Per il Mirano, in ogni caso, si tratta dell'ennesimo capitolo della politica di apertura verso l'esterno e, dato non secondario, un importante ritorno al passato. Ai tempi dei primi passi del rugby femminile, infatti, era nata una squadra, inizialmente allenata da due leggende bianconere come Giorgio Sticchi e Alessandro Farinati. Fu una storia di sole due stagioni, fondamentali però per la nascita di un momento che ora vuole crescere.

Maurizio Toso